:-)) x non :-((

...cioè ridere per non piangere. Da interpretare come piace di più: - c'è sempre un lato positivo in quello che ci capita...pensa positivo! ma anche: - le cose negative capitano sempre di continuo, bisogna farci l'abitudine! Oppure...quello che vuoi tu!

16 agosto 2008

03.08.08

Secondo giorno

Oggi ci svegliamo presto, abbiamo un sacco di cose da fare! Ma prima di tutto una sana colazione, dove Dani, oltre a far quasi bruciare un toast, porta via della frutta (nonostante il cartello di divieto).

Partiamo alla volta de Los Gigantes, passando per Puerto de Santiago


dove c'è una bella distesa di banani del luogo (platani) e una splendida vista



Los Gigantes sono delle enormi scogliere a picco sull'oceano, impressionanti da vedere! C'è anche una piccola spiaggia di sabbia nera e dal porticciolo partono le escursioni per vedere balene pilota e delfini che sono stanziali li al largo


noi scegliamo l'offerta di fare il giro con la Gladiator U


Ci propongono 1h 1/2 di giro, avvistamento garantito, bibite comprese nel prezzo e bagno nel porto di Masca, il tutto per 15 euro a testa. Ci sono comunque offerte per tutte le esigenze, giri di 3 h e anche di tutto il giorno, barche veloci come la nostra o velieri, o anche col fondo trasparente per dare un'occhiata ai fondali e alla fauna sottomarina. Noi abbiamo scelto la soluzione più rapida perchè abbiamo tante cose da visitare oggi!

Si parte!


porticciolo di Masca...tutto il resto del paese è arroccato sui Gigantes e lo vedremo alla sera, sulla strada del ritorno


vediamo sia i delfini che le balene pilota (grandi poco più dei delfini, dal tipico muso rotondo), non siamo soli in quello spazio di mare, ecco un bel veliero turistico


E' ora di pranzo, ci fermiamo a mangiare al ristorante sulla spiaggia, mi sembra che si chiamasse "Ristorante Marinero", abbiamo intenzione di fare una cosa veloce ed economica, un toast e un succo e forse per questa nostra scarna consumazione ci trattano abbastanza scortesemente.

Saliamo verso la città di El Tanque, dove si trova il Cammello Center. La strada che ci fa fare il navigatore è bruttina, senza guard rail e tutta a tornanti su enormi strapiombi




Arriviamo alla nostra prossima destinazione


Il giro a dorso di cammello dura 20' e costa 8 euro, se vuoi ti vesti con una tunica e un copricapo (per far delle foto sono molto scenici). Carino il tutto, anche se non molto ben organizzato. Ci vogliono vendere la foto che costa come l'ingresso, ma Dani si era portato la macchina fotografica e le sue foto son molto più belle! ...notate una certa somiglianza?! ;-)




Salutiamo i cammelli e ci avviamo verso Icod de Los Vinos. Il Teide è sempre ben visibile, come in qulasiasi luogo dell'isola.


A Icod c'è uno dei simboli dell'isola, un enorme dracaena detta drago millenario, davvero impressionante a vedersi


Il bello di questa tappa è che nel paesino ci sono un sacco di "bodeghe", dove le persone che ci lavorano stanno in strada e ti chiamano ad assaggiare gli alimenti tipici, liquori (del drago, alla banana, rum e miele, ...) formaggi e vini. Son contenti se acquisti ovviamente, ma non ti fanno pressioni. Qui abbiamo preso alcuni souvenir!

Prossima tappa Garachico, siamo un po' di fretta, abbiamo perso un po' di tempo qui e la...e sono quasi le 18 quando ci arriviamo. Facciamo un giretto per il paese e ammiriamo il complesso delle piscine naturali de El Caleton.




Il vento, come sempre onnipresente, soffia sempre più forte. E' spettacolare sul mare, crea onde fragorose, ma ci preoccupa un po sulla strada che ci accingeremo a percorrere...

Sono le 20 e la nostra meta è ora la Punta del Teno, estremità a nord-ovest dell'isola, la strada per arrivarci è da percorrere "a vostro rischio e pericolo in caso di pioggia o vento"...urca!!! Però ne vale la pena, ci riempiamo gli occhi col bellissimo paesaggio, arriviamo fino al faro...







La gita di oggi è finita, ci aspettano al ritorno le 2 ore di infiniti tornanti per valicare i Gigantes, senza illuminazione, senza guard rail e con tanta stanchezza in corpo...
Ci fermiamo a mangiare al Otelo, ottimo ristorante se non ci arrivi alle 22 di domenica sera, la cameriera era un po' scortese, ma è comprensibile... Non giustificabile invece la lentezza, non c'era nessuno a parte noi!
Ritorniamo in albergo e crolliamo sul letto.

...e poi chiedete come mai non siamo ritornati abbronzati, mica abbiamo fatto vita da spiaggia! Però ne è valsa la pena!